Con che frequenza devi ricaricare il tuo smartphone? Magari ogni 2 giorni, magari 3 volte al giorno, se l’hai utilizzato a lungo? Questi dispositivi all’apparenza non sembrano consumare troppa energia: incidono sulla bolletta elettrica per 1-2 franchi all’anno. In realtà, ogni volta che entriamo nel mondo online mettiamo in moto una macchina colossale che, a seconda dei compiti, consuma notevoli quantitativi di energia. Secondo Greenpeace, se Internet fosse uno stato si posizionerebbe al sesto posto tra i Paesi con i maggiori consumi energetici. Ma a preoccupare non sono solo le singole persone che navigano sporadicamente su Internet. In base a uno studio dell’agenzia digitale WeAreSocial e dell’azienda di software Hootsuite, nel 2018 oltre 4 miliardi di persone hanno trascorso una media di 6 ore al giorno su Internet. Ne risulta una durata di utilizzo di 1 miliardo di anni nell’arco di un anno.
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Uno smartphone è composto da 40-60 materiali diversi provenienti da tutto il mondo. Un quarto sono metalli. Ad esempio il rame e l’oro, ottimi conduttori di corrente, il cobalto nella batteria o le terre rare come gallio, tantalio o indio.
La maggior parte delle risorse le divora l’estrazione delle materie prime, ma una buona parte di energia la consumano anche il trasporto, la lavorazione, l’utilizzo e lo smaltimento.
Solo in Germani ogni anno finiscono nella spazzatura 1000 tonnellate di materie prime pregiate che hanno origine dai telefoni cellulari.
