Una professione che ha a che fare con la tecnologia? No grazie, un lavoro del genere è troppo arido per me! Un preconcetto piuttosto diffuso. Quanto sia sbagliato lo dimostrano i sette esempi riportati in queste pagine che mostrano profifili professionali che fifino a poco tempo fa nemmeno esistevano. Sia che presentano giovani uomini e donne che hanno saputo sfruttare le loro conoscenze in ambito tecnico, naturalistico o ingegneristico come trampolino di lancio. Per realizzare un’idea che stava loro a cuore. Per trasformare la loro passione in un lavoro. Oppure semplicemente per contribuire a rendere migliore o più sostenibile il nostro mondo.
Che si tratti di agricoltura, medicina, crisi climatica o alimentazione, una cosa è certa: quasi sempre la tecnologia è parte della soluzione.
Naturalmente, per tutti questi mestieri non basta la motivazione, ma serve anche una solida formazione. Che può, ma non necessariamente deve, signifificare un percorso di studi superiori o universitari. Gli specialisti della progettazione e installazione di impianti solari, ad esempio, o gli hacker che, su incarico dell’Esercito svizzero, proteggono il paese dagli attacchi informatici, possono anche essere neofifiti del settore. Dunque persone che mettono a disposizione le loro competenze per conto proprio o in maniera trasversale. Una cosa però accomuna tutti: la voglia di offrire il proprio contributo.