Imparare un mestiere tecnico signififica saper manovrare i più svariati sistemi, macchinari e attrezzi. Comprendere tutti i collegamenti, sapere come progettarli, trattarli, scomporli e ricomporli. E tutto questo direttamente in azienda, non solo dalla scrivania o dal computer.
La versatilità caratterizza anche i sette percorsi di apprendistato che vi presentiamo in questo numero. In alcuni è fondamentale l’aspetto tecnico, in altri la manualità o la creatività.
Ma su un punto concordano tutti, apprendisti e maestri: per riuscire non conta il diploma con il massimo dei voti, bensì la motivazione e la voglia di imparare cose nuove. Non serve essere dei geni in matematica (anche se questo non guasta di certo). Sono richieste le cosiddette soft skills, ad esempio la capacità di lavorare in gruppo e di comunicare bene. E infifine: le professioni tecniche sono solo per i giovani? Un tempo forse, ma oggi non più.
Ester Elices
Christine D'Anna-Huber