La serata di martedì 12 novembre 2019 tenutasi al Ristorante della Scuola Alberghiera a Bellinzona con professioniste e studentesse di liceo e maturità professionale organizzata da Soroptimist Bellinzona e Valli in collaborazione con SATW – Accademia svizzera delle scienze tecniche ha avuto un grande successo.
L’iniziativa partita tre anni fa da un’idea della presidente di allora di Soroptimist Bellinzona e Valli per offrire a giovani donne che pensano di intraprendere una formazione nell’ambito tecnico scientifico la possibilità di interfacciarsi con donne professionalmente attive in questi ambiti, ha portato nuovamente una cinquantina di donne a scambiarsi consigli, informazioni utili ed esperienze professionali e umane vissute.
La serata accompagnata da tè, biscotti e frutta offre tre turni di mezz’ora con una o più donne specializzate in una disciplina dando così la possibilità alle ragazze di porre domande mirate e personali. I temi discussi nelle due ore hanno spaziato dalla scelta dell’università o SUP, dagli sbocchi lavorativi che un certo studio offre, compresa l’eventuale possibilità di lavorare all’estero, ai diversi ambiti professionali in cui poter svolgere la propria attività con una specifica formazione terziaria. Oppure anche più concretamente ai modi di ricerca in un settore, per esempio il riciclaggio di plastiche agricole o la calcolazione per costruzioni di ponti, dando anche informazioni su ditte attive sul territorio. Le professioniste hanno informato le studentesse in modo molto esaustivo e competente.
La SATW sostiene questo appuntamento annuale di metà novembre che si inserisce nella strategia dell’Accademia per la promozione giovanile in ambito tecnico, in special modo per le giovani donne. Dalle testimonianze delle partecipanti se ne coglie l’importanza “È un incontro molto familiare, tête-à-tête, non davanti a uno schermo” dice una liceale, è stato “importante per la scelta degli studi” un’altra ragazza. Un bel complimento espresso alle professioniste che hanno messo a disposizione la loro esperienza e il loro tempo: “Per la prima volta ho avuto l’opportunità di vedere anche il lato “umano” di una professione e non semplicemente la formazione che c’era da seguire”.
Dunque l’Ora del Tè è un appuntamento da non perdere in vista della propria scelta professionale. Ci rivediamo l’anno venturo con altre ragazze motivate e curiose e con il supporto professionale delle donne già attive nella Svizzera italiana.